Di nuovo in cammino, oggi.
Di ritorno, in partenza.
Con la sacca mai pronta, e i vestiti raccolti da stesi che sono ancora quasi umidi.
Come fa la lumaca a fare il bucato?
Voglio dire, se la sua casa se la porta sempre a spasso, come fa?
Si ferma un paio di giorni e si attacca a qualche stelo d'erba?
Ha un essicatore incorporato? Ha un ferro da stiro ultrafox turbo?
O un asciugacapelli con un diffusore per il cotone e uno per la lana?
Perchè, diciamocelo, non è che la lumaca sia una poco di buono.
Io la conosco.
E' una tipella a modo, forse alla mano e vestita comoda, ma mai una volta che puzzi.
Sempre così pacata, amichevole, mai un capello fuori posto.
E allora quale sarà il secreto della casa della lumaca?
La retrospettiva della fantasiosa vita di un educatore-geografo, un po' nomade e un po' no.
"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari
martedì 22 gennaio 2008
La casa della lumaca
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2 commenti:
Se anche tu fossi tutto ricoperto di bava, non avresti grossi problemi con il bucato. Ecco qual'è il segreto!
:O)
(lanessie che non resiste mai, quando può uccidere una poesia)
Bruta! Se tu fossi una carta di Magic l'Adunanza, saresti "La Tremenda Dissacratrice". Ecco, l'ho detto! :-P
^_^
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