"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


mercoledì 16 gennaio 2008

come stai, tu?






Hai presente Indiana Jones quando scambia la statuetta maledetta con il sacco di sabbia, rimane immobile e attonito per qualche secondo a vedere la meraviglia della sua opera e poi il tempio crolla e lui deve mettersi a correre come un ossesso per non essere travolto dall'enorme masso che incombe?






Ecco.







1 commento:

lanessie ha detto...

io non lo so come va, nel film.
Però so come va a volte nella vita.
Che uno a volte si stufa di correre sempre, e scappare via dalle cose.
E sta lì, guarda il masso, pensa di morire schiacciato, pensa Va beh, è un bel modo per morire.
E poi succede sempre qualcosa: che il sasso non lo schiaccia. Che lo salta, lo supera. O magari il sasso è di marzapane morbido, e valeva la pena aspettarlo ed esserne investiti.
E lì si smette di avere paura.

Succede ogni tanto, mica spesso.
E' che la regia della nostra vita non la appaltano mai a spielberg, ecco perchè succede solo ogni tanto, quando si è fortunati.