Il pensiero della complessità, dunque, è l'errare, nel duplice e ambiguo senso del camminare e del mancare la meta.
Bianca Spadolini, "Edgar Morin, o della nostalgia dell'errante", introduzione a E. Morin, Educare alla complessità.
La retrospettiva della fantasiosa vita di un educatore-geografo, un po' nomade e un po' no.
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