"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


mercoledì 30 gennaio 2008

Crepuscoli



Il momento delle scelte è un momento pieno di crepuscolo.

Si sa solo che un giorno finisce, senza che si abbia la benché minima idea della notte che incombe.

Quello che si ha negli occhi e nel cuore è la vasta immensità di un sole caldo e gentile che scende, e accende il cielo di una vita di colori pastello. E si pensa volentieri al pomeriggio, passato a rotolarsi sul prato, o alla mattina, con gli occhi meravigliati su un giorno che stava nascendo.

E si resta lì, un po' attoniti: come davanti al mare, alle nuvole di cotone e alla porta di casa dopo un viaggio durato troppo o ancora da cominciare.

Si stringono i pugni, si stringono gli occhi, si stringono i denti. Si stringe il cuore. Nella speranza che avendo scelto arrivi anche il momento in cui la tensione cali e i muscoli contratti esplodano di soffice tranquillità.

Il momento in cui si china il capo, si stacca una foglia dall'albero a fianco, e si muove il primo passo.

3 commenti:

lastreganocciola ha detto...

C'è un libro fantastico, che si chiama Comma 22 - il libro, non il film.
Dentro c'è un personaggio minore, che si chiama Mc Watt. Mc Watt vola sui bombardieri americani, durante la seconda guerra mondiale - quando gli americani erano nel gruppo dei Bravi, neh?
E Mc Watt ha paura di morire, come tutti gli altri ("Perchè il mio Paese mi ha dichiarato guerra?" chiede Yossarian, il protagonista, in base all'assunto che chi lo vuole morto è il nemico, dunque nemico è il suo Paese che l'ha mandato in guerra) e la paura va a mille quando gli americani vengono attaccati dagli aerei crucchi, e cionon devono abbassarsi per sganciare le bombe.
Mc Watt fa poco altro per tutto il libro, ma in quel momento lì ci pensa un po', solo un po', e poi dice "Oh, be', chi se ne frega!" e si butta.

Tom ha detto...

Streganocciola, sono onorato della Sua presenza a bordo di quest'umile natante agro-virtuale.

Benvenuta a bordo.

^_^

lastreganocciola ha detto...

grazie, son lusingata e sorpresa da cotanta accoglienza... :-)