"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


lunedì 12 luglio 2010

Francia - secondo rullante






La fatica solare, il sole che spacca, il vento che frega.
La pioggia che manca, che manca
e poi spazza i pensieri.
I piccoli marinai che sbuffano e ridono
e si tuffano e s'impegnano.
Le colazioni gridate, i pranzi bruciati.
Le capriole in acqua, i sorrisi meloni.
Le ragazzine francesi che passano
e ridono, e ridono, e ridono,
con le mani davanti ai sorrisi.
I ragazzini italiani che le vedono passare
e guardano, e guardano, e guardano
con gl'occhi sgranati di chi ha scoperto il Divino.
La vacanza che non è una vacanza, ma è una vacanza.
Una voce tanto lontana, ma ch'è tanto vicina
da sussurrare dolcezze.
La pelle che brucia, contenta d'essere,
provare, fare e disfare.
Le mani, le braccia, le gambe:
vive, come l'acqua bianca all'intorno.
Il domani, che è solo domani,
e stasera che è solo sonno felice.


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