"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


venerdì 23 luglio 2010

Francia - ottavo gran finale


E' (quasi) finita. Domani è il Giorno del Gran Rientro: quello in cui si chiudono le tende, si sgonfia il gommone, si impacchettano le attrezzature, si prepara il rimorchio e si rientra a casa.

Questa settimana l'atmosfera è sorda e gonfia di battute sceme, risate col cibo in bocca e scoregge rumorose. Nulla è mai stato così lontano dall'atmosfera romantica e sognatrice della settimana scorsa. Saranno quei due anni in più che fanno un'altra generazione. Sarà che questo gruppo (quasi tutti piccoli "veterani") pretendeva da se stesso molto più di quanto non fosse pronto a dare - era dal luglio 2009 che non mettevano il sedere dentro un kayak! Sarà che, quest’anno, le ragazze francesi non sono né quelle della settimana scorsa (espansive ma troppo grandi) , né quelle dell'anno passato (difficili da conquistare ma meme age).

Insomma, la "Steve Miller Band" - sempre rutilante e psichedelica - si è sfogata in tutt'altro modo: facendo tre volte il giro della Vague du Rabioux, e urlando sempre come se fosse il primo; intavolando secolari partite di poker durante gli acquazzoni; provando improbabili manovre in fiume con relativi capitomboli e salvataggi; sforzandosi (ma senza esagerare) di ripassare e applicare le manovre fondamentali; giocando assurde partitelle di pallone in acqua; provandoci quasi spudoratamente - ma non senza una certa ritrosia cavalleresca - con le ninfe del lago.

Insomma, piano piano tutta la banda si è scapicollata verso questa sera: l'Ultima Sera.

Cena al solito ristorante: chi la pizza, chi l'assiette du randonneur, chi le penne al Roquefort... Tutti, alla fine, hanno ingollato una quantità industriale di gelato al cioccolato, banane split e panna montata. Per tornare al campo ubriachi di zuccheri, cantando PanicoPAPanicoPAPanicoPauuura! fuori dal finestrino.

Comunque vada la mattinata, comunque vada il viaggio, domani sarà una Lunga Lunghissima Giornata di Rientro.

Comunque sia, alla fine di tutto, lo rifarei.
E ancora, e ancora, e ancora.
Come sempre.




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