Uno sa di avere un grosso appuntamento in una cascina piuttosto lontana, e si prepara per bene per salpare all'ora più adeguata, con l'intenzione di non incontrare intoppi sulla rotta. Controlla che la scialuppa sia a posto e riesca a filare via nel vento, con le vele gonfie e tese.
Poi prende e parte. Viaggia a lungo quanto deve, chiede qualche informazione quando è in zona, prende anche un cafferino giusto per essere tranquillo.
Si presenta davanti alla cascina con quasi un'ora di anticipo: le preoccupazioni del viaggio sono state - come sempre - esagerate, per deformazione professionale. E' tranquillo, perchè sa che può riguardare la lezione anche se la conosce molto bene.
Quindi decide di dare un occhio di controllo al baule con l'attrezzatura per gli esperimenti. Che però nella stiva non c'è.
Perchè è rimasto sul pavimento della capanna nel bosco, proprio di fianco alla porta - quasi ad intralciare il passo, per non dimenticarlo.
Ops.
Orecchie basse, coda tra le gambe.
Lezione rinviata.
Chilometri macinati per niente.
Giusto a conferma di quanto si diceva ieri.
2 commenti:
...pensa che noia, se fossi perfetto ;O)
Pensavo giusto a questo!
^_^
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