"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


martedì 5 maggio 2009

Con la bricolla in spalla










Ninna nanna, dormi piccolo,
che il tuo papà ha un sacco in spalla...
e si arrampica su per la notte:
Prega la luna, che nessuno lo prenda
Prega la stella, che guardi dove và
Prega il sentiero, che ce lo riporti a casa...

Ninna nanna, ninna oh…

Ninna nanna, dormi piccolo…
il tuo papà ha un sacco in spalla
che è pieno di cose:
ha dentro il suo coraggio
ha dentro la sua paura
e le parole che non può dire…

Ninna nanna, ninna oh…

Ninna nana, dormi piccolo…
Che ti sogni con un sacco in spalla
Per arrampicarti dietro il tuo papà:
su per questa vita che viviamo di frodo,
su per questa vita che sognamo di frodo,
in questa notte che preghiamo di frodo...

Prega il Signore, a bassa voce,
con la sua bricolla a forma di croce...



(libera traduzione della "Ninna Nanna del Contrabbandiere"
di D. Van De Sfroos)



Nessun commento: