"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


mercoledì 7 aprile 2010

Immersione tra le fronde...






Alcune letture della carovana, in questi tempi...


“Il Libro dell’Inquietudine di Bernardo Soares” scritto da Fernando Pessoa. Uno zibaldone di pensieri che rileggono in profondità la banalità del quotidiano, ridando un forte senso di disorientamento e di costante ricerca dell’essere se stessi e del desiderio d’essere altro, altrove, in altri momenti.


“1o giorni che fecero tremare il mondo” scritto da John Reed. Un resoconto vivamente sentito della Rivoluzione Russa: una fotografia in progressione della società e delle condizioni che portarono alla esplosione di quello che sarebbe stato il popolo sovietico.


“Terra-patria” scritto da Edgar Morin e Anne Brigitte Kern. Lucida descrizione del pensiero terrestre: quella filosofia che prescinde da teorie politiche o ideologiche e che vede nel Pianeta Terra l’unica e sola Casa viaggiante per tutto il genere umano.


“La sfida della complessità” a cura di Gianluca Bocci e Mauro Ceruti. Un enorme compendio non esaustivo ma appagante dei discorsi attorno alla epistemologia della complessità, all’incertezza della conoscenza, alla fallacità della scienza positivista e determinista, alla forma mentis che ci accompagna da qualche decennio ma che ancora non comprendiamo né tanto meno governiamo. Uno sguardo oltre il Pensiero unico, la Semplificazione dei fatti, il Rasoio di Ockham.


“Ricercare e Riflettere” scritto da Luigina Mortari. Perché la formazione di un docente dovrebbe fermarsi alla sola trasmissione di nozioni e contenuti? Insegnare non è forse instaurare e gestire relazioni docente-alunno e docente-colleghi? E queste relazioni non sono fatte anche di emotività, feedback, principi? Quali strumenti dovrebbe saper gestire, quindi, un docente per migliorarsi e migliorare le relazioni che instaura in ambito professionale?


“Le donne della pesca e del lago” scritto e interpretato da Betty Colombo. Commovente spettacolo teatrale della vita quotidiana che fu, narrato e trascritto da una delle autrici/attrici più genuine che la Provincia dei sette laghi abbia mai conosciuto.






6 commenti:

Anonimo ha detto...

qualcosa di più sulle Donne del lago? mi piacerebbe vederlo/leggerlo/saperlo ...
un'anonima strega, of course

Labi ha detto...

E li stai leggendo tutti in contemporanea principe tommy? :)

Anonimo ha detto...

Tristam Stuart, Sprechi, B. Mondadori

C. e L. Bourguignon, Il suolo un patrimonio da salvare, SlowFood Editore

Emiliano Fittipaldi, Così ci uccidono, Rizzoli

:*
Aria

Tom ha detto...

@StregAnonima. Betty Colombo a Varese è quasi una leggenda... tra le mille altre cose fa teatro dal vivo e coi burattini... Intanto guarda un po' questi link come sono: http://www.youtube.com/watch?v=eiVRmGQ2VBo
Ho assistito a questo spettacolo ad Arzo l'estate scorsa. Non posso nasconderti magone e lacrime, neh?

http://www.burattini.va.it/ita/turismo.php

http://web.me.com/khiccocolombo/Arteatro_Varese/BENVENUTO.html


@Labi... Direi di sì, in proporzionate porzioni schizzofreniche ^_^ Come stai adorabile???? e il maritino?

Tom ha detto...

Ebbrava la sorellina partecipe! Grazie per le dritte! ^_^

Labi ha detto...

Ahaha, sei il mio mito :D! Io tutto ok, il mio omone anche. Mi segno i titoli per quando avrò finito di leggere i libri che ho in casa, uno alla volta però io :)) :*