"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


sabato 7 giugno 2008

I sogni nel bosco


Ho cominciato questa vita da marinaio di foresta ormai qualche tempo fa. Il Fiume Azzurro, che conosco da quando ero bambino, non ha mai smesso di stupirmi, e mi offre tutte le volte sensazioni e possibilità nuove e inaspettate.

Ci sono luoghi, però, ai quali il mio cuore concede un piccolo pezzo di vita, e per i quali sobbalza forte rimescolando ricordi e sentimenti in forme e colori sempre nuovi, eppure sempre famigliari.

E' il caso di una Guardiola in mezzo al bosco, proprio vicino alla riva del fiume, nella quale ho passato il primo periodo di questa attività. Il luogo del mio battesimo del fiume, il luogo dove ho imparato a conoscere le persone che mi affiancano in corrente, il luogo dove ho imparato a smussare alcuni tratti del mio carattere per affilarne degli altri.

Questa piccola casa nel bosco è stata la nostra base per un po'. Poi, qualcuno a Città Grande di Nebbiascura, ha deciso che da lì ce ne saremmo dovuti andare, e che l'avrebbero ristrutturata per darla a qualcuno che non saremmo stati noi. Qualcuno in grado di garantire affitti più elevati, magari appartenente a qualche movimento politico "soddisfacente".

Lo sconforto fu totalizzante. La casa era sì da rifare, ma noi avevamo in mente di trasformare i sentieri all'intorno in Sentieri Natura, con le targhette per descrivere le piante e le postazioni di esperienza per sperimentare sapori,odori e colori del bosco e del fiume. Insomma, volevamo farlo nostro, quel luogo di magia. Dove "nostro" significa "accogliente" per tutti quei bimbini delle cascine primarie e secondarie che avrebbero voluto vivere un'esperienza di immersione e sperimentazione.

Fortuna che il Capo dei Marinai non si è dato per vinto. Ha lasciato che le cose facessero il loro corso e ha cominciato a far trapelare le nostre idee come l'acqua che s'infiltra sotto ad una porta sprangata. Goccia a goccia è diventato un piccolo lago, scardinando il sistema e riuscendo a farsi ricosegnare la Casa nel Bosco - rimessa completamente a nuovo - per i prossimi due anni.

Così, il prossimo 3 di Luglio, in serata e per tutta la notte, inaugureremo la nuova Casa Geraci, con una grande festa sull'acqua.

E da allora cominceremo a lavorare per rendere quel luogo magico un luogo aperto a tutti, un luogo di informazione sulla storia del Fiume Azzurro e dei suoi abitanti, animali e vegetali che siano.
Con dedizione, per i prossimi due anni.
Per far vedere a chi comanda che i sogni possono fare la differenza.







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