In un lunedì così
- con la pioggia d'autunno in anticipo
su questa fine d'estate, e un cielo azzurro
punteggiato di bianco e bagnato dal sole-
E' un vero delitto forzarmi la mente -
fatta a spirali, rimandi e ritorni -
entro le stupide linee di tappe forzate.
Così è che passo da un impegno noioso
all'odore di lei tra i cuscini.
Da una telefonata dovuta
alla piega nelle scarpe dei calzini.
Da un appunto volante
al suo modo dire in silenzio
facciamo l'amore.
Da una fattura pesante
Da una fattura pesante
alle bustine di thé sul bancone.
Da un timbro irrisolto
Da un timbro irrisolto
alle foglie volanti in balcone.
Dalla tastiera irritante
Dalla tastiera irritante
alle parole insistenti
sul mistero che sono.
Da un verbale mancante
Da un verbale mancante
allo sguardo nudo sul mondo.
Da un'agenda ricolma
Da un'agenda ricolma
all'ansia c'ho addosso.
Da un messaggio spedito
Da un messaggio spedito
alla voglia insistente per
queste nuove distanze.
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