"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


domenica 5 settembre 2010

L'aria cambia





L'aria rarefatta di queste notti sembra correre veloce come un treno perso tra i binari di questa folle pianura ricolma di colline boscose. La stagione è cambiata e gli odori nel vento lo testimoniano. Sono gli odori delle foglie gialle e arancioni, dei faggi scuri e delle querce robuste che si preparano a ritirare le forze per far fronte all'inverno che arriverà: gelando i sogni estivi e nascondendo i buoni intenti sotto una coperta di neve. Intanto la brina si prepara, attaccandosi sui vetri e sulle lisce superfici delle automobili: piccole goccioline lievi, a richiamare il ghiaccio sottile e biancastro che formeranno. E l'aria si ripulisce dalla calda umidità delle giornate passate, molli e gelatinose, caricandosi di quella fredda delle notti a venire: richiamando la nebbia dai terreni agricoli e dai campi di mais, in piccoli rivoli sfumati e nervosi.



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