"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


martedì 1 dicembre 2009

Dispaccio di inzio dicembre







Fioccano le notizie e gli impegni.

La ciurma dei Nomadi sulle Spine al completo si è staccata dagli affari interni per dedicarsi alla vita sociale e reale, ultimamente.

Stakanov e la Megattera Bebop hanno dato una mano alla neonata Associazione di promozione sociale, la quale annuncia fiera e compatta un buon numero di progetti approvati. Con il giusto terrore di chi comincia a muovere i primi passi - con o senza girello - tutta l'associazione ride di gusto, sbatte le mani e guarda il mondo con gli occhi sgranati.

Coraggio o incoscienza? si chiederanno i più: i Soci Fondatori si abbracciano contenti e appena girato l'angolo alzano il bavero del cappotto, assaliti da un turbinio di emozioni tra l'incredulità e la speranza.

Gli stessi Soci Fondatori, negli ultimi due mesi, sono stati visti farsi valere in diversi modi e diversi ambiti. Durante il workshop della Regione Lombardia a Cremona. Durante gli incontri con le varie amministrazioni comunali. Durante gli incontri con altri attori di educazione ambientale (si legga "concorrenti", detti anche "possibili partner di progetto" in gergo partecipativo).

Sono stati tacciati di idealismo, di estremismo, di partecipazionismo, di dilettantismo, di naifismo, di volontarismo, di fancazzismo e - in alcuni casi contradditori - di precipitazionisimo. Ma i Soci Fondatori non si sono tirati indietro: si sono rimboccati le maniche e hanno spaccato.

Bravi ragazzi. Continuate così, fintanto che c'è qualcuno che vi dà credito. Poi si vedrà!

Nel frattempo, Il Saggio sull'Albero ha deciso di scendere e vedere di darsi da fare anche lui. Così si staglia all'orizzonte con un lavoro-pagnotta ad alto contenuto umano, dal devastante impatto psico-emotivo come può esserlo solo il diventare educatore in una comunità di minorenni tolte alle famiglie per i motivi più svariati. Una di quelle cose che più lo fai, meno il tuo fisico lo regge e più lo faresti.

A latere di tutto questo, qualcuno della ciurma dei Nomadi - Il Marinaio, n.d.r. - sta scandagliando il sottobosco, in cerca di ghiande particolarmente dolci e di pulci particolarmente pruriginose. La ricerca sembra essere solo agli inizi e si presenta come una di quelle ricerche che non hanno nessunissima intenzione di essere chiuse in tutta fretta. Anzi.

La ricerca tra le foglie è un'azione strana - fa sapere il Marinaio - Non sai quello che cerchi, non hai la minima idea di quello che trovi, e non sai perchè ma quando alzi lo sguardo sai quasi sempre sotto quale albero ti trovi. E riesci anche a dirlo in giro.

Sorprese a parte, sostenibilità vuol dire anche coltivare i propri sogni e avere il tempo di goderseli. Quindi grandi e lunghe pause, nessuna fretta, tanta buona musica, ottime birre, buone letture, punti di ritrovo improbabili, legnetti intagliati, dita tagliate quasi di netto, collage impossibili, e un po' di sana nostalgia per i momenti sacri in cui si pretende di stare soli.


2 commenti:

Chiara ha detto...

Ciao!
Mi sono imbattuta nel tuo blog, è bellissimo!
Ho letto questo post e i due successivi, li ho stampati e li ho usati come biglietto di auguri per le mie due compari (dicendo che erano parole tue, naturalmente; anche perchè tutta questa natura non sarebbe troppo nelle mie corde!).
Risultato: una bella botta di motivazione collettiva, che non fai mai male.
Quindi grazie, e buon anno!
Chiara
Sull'Arte

Tom ha detto...

Chiara, grazie mille!
è il miglior complimento che mi abbiano mai fatto...

Spero di vedervi tutte molto presto... auguri per un 2010 pieno di energia!!!