"Le storie servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma all'uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché in apparenza non servono a niente: come le poesie e la musica, come il teatro e lo sport... Servono all'uomo completo e, vorrei aggiungere, a completare un uomo."
Gianni Rodari


giovedì 15 settembre 2011

Un pensiero in meno




Mal che vada, una casa l'abbiamo trovata. In realtà ce ne restano cinque da visitare, ancora. Ma l'Uomo Senza Un Dito ha fatto quello che aveva promesso e una piccola reggia ce l'ha trovata.

L'Uomo Senza un Dito non finisce una frase, non risponde ad una domanda, asserisce solo quanto gli fa comodo, ignora i tuoi ragionamenti, cammina lento apposta per lasciarti nel limbo dei suoi silenzi, non permette che si rivolga una libera parola al padrone di casa, salvo i saluti e i convenevoli, gestisce prezzi e costi con tempi e modi suoi, è scontroso e sgusciante al tempo stesso.

Però, la piccola reggia è una casa degli hobbit al terzo piano, nel sottotetto. Due balconi per godere della luce dell'alba e del tramonto, una stanza da trasformare in studio e camera da lettura, due divani in pelle ai quali dovrò abituarmi, una cucina luminosa con le antine pulite, tanto spazio per mensole e librerie, ampio parcheggio e una pizzeria a legna appena fuori dal cortile.

Il prezzo è un dito della mano sinistra ogni tre mesi, ma per qualche tempo possiamo permettercelo.






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