
A volte vorrei essere capace di disegnare una mappa dell'Amore.
Lì un fiume di parole da attraversare, laggiù un lago di tenerezza nel quale bagnarsi, più in là qualche foresta oscura e profonda, delle distese aride di pensieri foschi e gelosie. Poi un oceano infinito di speranza, ghiacci bianchi come la fiducia. Paesini disabitati, vecchie città antiche e gargantuesche, nuove città a misura d'uomo, porti sovraffollati e baie inesplorate. Strade grandi e piccole, cascate, torrenti, boschetti, colline e brughiere.
Poi mi ricordo che non sono un cartografo e che so così poco dell'Amore, se non che ho voglia di viverlo.
Così mi rimetto la cappa da geografo e ci viaggio attraverso.
Nessun commento:
Posta un commento